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Tecnici di Roma e Alto Adige contro i primi abbattimenti di lupi in provincia. Sia Ispra, l’istituto che a Roma si occupa di tutela della fauna selvatica, sia i tecnici della Provincia avrebbero dato parere negativo all’abbattimento dei lupi. Parere che resta però non vincolante.
Ispra, l’istituto che a Roma è incaricato di dare un parere sulle richieste di abbattimento della fauna selvatica, ha bocciato la richiesta avanzata dalla Provincia di Bolzano per il prelievo di sei lupi.
Secondo i pareri inviato ieri dall’istituto alla giunta provinciale, l’abbattimento rischia di non essere in linea con la direttiva europea “Habitat”, mentre rispetterebbero i requisiti stabiliti dalla recente legge provinciale che amplia la facoltà del governo locale di autorizzare l’abbattimento del predatore.
La legge provinciale prevede due pareri, uno locale e uno nazionale.
Oltre a quello di Ispra, anche quello dell’osservatorio provinciale per la fauna selvatica.
A quanto risulta alla Tgr di Bolzano anche quest’ultimo parere sarebbe negativo.
I due pareti non sono vincolanti per un’eventuale decisione della politica, che se contraria rischia però di esporsi a ricorsi contro l’abbattimento o a eventuali procedimenti di natura civile e penale.
Probabile che a questo punto slitti, per ulteriori approfondimenti tecnici, anche la firma del decreto da parte di Kompatscher per il via libera agli abbattimenti nelle aree individuate.
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