Ricordate la nostra petizione dopo l’abbattimento di due lupi nel Tirolo austriaco questo il link https://www.change.org/petizione-del-lupo ebbene grazie anche a questo nostro piccolissimo intervento, la caccia al lupo è nuovamente vietata in territorio austriaco, questo è l’articolo completo dal dolomiti.it non possiamo che essere felici….
BRUXELLES. E’ divieto di caccia al lupo è valido, una deroga può essere concessa solo se la popolazione di questi animale si trova in uno stato di conservazione soddisfacente, il che non avviene in Austria. A stabilirlo la Corte di Giustizia europea. In risposta alle predazioni di bestiame, il Land Tirol aveva disposto l’ordine di abbattimento degli esemplari ritenuti responsabili dei danni alle attività zootecniche. Le operazioni di rimozione sono state portate a termine dai cacciatori. Un modus operandi contestato dalle associazioni per le protezione degli animali e dell’ambiente. Le associazioni aveva contestato le ordinanze davanti al Tribunale amministrativo regionale del Tirolo. Il principio è che i lupi, secondo la direttiva Habitat, sono rigorosamente e particolarmente tutelati. Tuttavia, a fronte dello sviluppo della popolazione di lupi in Austria e il fatto che alcuni Stati membri beneficiano di eccezioni, il Tribunale amministrativo regionale del Tirolo ha dubitato della validità di questo divieto rimettendo la questione alla Corte di giustizia.
Il giudice europeo ha constatato che l’esame non ha rivelato alcun elemento che possa inficiare la validità della tutela dei lupi in Austria. In linea di principio è vietato cacciarli. Sono state chiarite le condizioni che devono essere garantite per poter concedere una deroga per prevenire gravi danni, per esempio all’allevamento. La Corte ricorda inoltre che, al momento dell’adesione all’Unione europea nel 1995, Vienna non aveva formulato riserve sulla tutela della specie. Il governo austriaco, nei limiti in cui ritiene che, a seguito dell’evoluzione della popolazione dei lupi sul territorio, il legislatore dell’Unione europea avrebbe dovuto revocare la tutela, può proporre un ricorso. Ma ancora non ci sono stati passi in questo senso. Inoltre Buxelles evidenza che è vincolata alla Convenzione di Berna. La popolazione di lupi deve trovarsi in uno stato di conservazione soddisfacente tanto a livello locale quanto nazionale, ipotesi che secondo i giudici non ricorre nel caso specifico. La deroga inoltre non deve pregiudicare il mantenimento dello stato di conservazione soddisfacente per nessuno dei tre livelli (locale, nazionale e transfrontaliero). I danni gravi devono, almeno in gran parte, essere imputabili all’esemplare considerato e non deve esserci un’altra soluzione valida. La Corte europea ha inoltre evidenziato che non sono sufficienti i danni indiretti che non sono imputabili a quel solo lupo e che derivano dagli abbandoni di aziende e dalla riduzione del numero totale di animali d’allevamento. (ildolomiti)
La legge è stata giustamente ripristinata e sempre Viva il Lupo
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